Francobollo italiano, se ti ritrovi questo in casa puoi venderlo a 170.000€: di quale si tratta

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By Filly di Somma

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Molti sono gli amanti della filatelia e dell’affascinante mondo dei francobolli. Diversi sono i collezionisti, ma non sempre si è al corrente dell’incredibile valore che possano avere questi piccoli “quadrati di carta”, che hanno fatto la storia di tutti i Paesi nel mondo.

Sapete quando fu emesso il primo francobollo? Si tratta dell’anno 1840 in Gran Bretagna. La Regina Vittoria trionfa nell’immagine del francobollo, il cui valore si aggira tra i 370 e 1000 euro.

Francobollo italiano raro
Francobollo italiano raro: ecco di quale si tratta – MIUR Radio Network

I francobolli andati scomparendo –  nel corso degli anni – sono diventati dei veri e propri cimeli da custodire gelosamente. Il loro valore è salito in modo vertiginoso ed esponenziale. Anche i francobolli italiani hanno un posto speciale.

Il raro francobollo italiano del Granducato di Toscana 

La prima serie dei francobolli in Italia fu emessa nel 1850 ed è conosciuta come la serie “Aquila Bicipite”. La lista di francobolli italiani da collezionare è davvero lunga. Il loro valore parte da cifre più o meno “normali” fino a sfiorare i 200.000 euro e a volte anche di più. I francobolli di grande valore sono quelli del Regno Lombardo Veneto, Regno di Sardegna, lo Stato Pontificio, il Ducato di Parma, Ducato di Modena, il Regno delle Due Sicilie. Poi vi sono i francobolli italiani rari come quello Sicilia 1859, che ha toccato la cifra di 1,8 milioni di euro, quello dei Trittici di Balbo 1933 o ancora i Giovanni Gronchi 1961

Francobollo italiano raro
Tra i rari francobolli italiani, quello del Grand Ducato di Toscana ha un enorme valore – MIUR Radio Network

Tra i francobolli italiani “preziosi” spicca quello emesso dal Granducato di Toscana. L’emissione dei francobolli iniziò nel 1851, ma è proprio la serie dei 7 francobolli nell’anno del 1860 emessa dal Governo Provvisorio Toscano ad avere un valore davvero significativo. Su questa serie così esclusiva è rappresentato lo stemma sabaudo e la serie completa – nuova – potrebbe valere addirittura fino a 170.000 euro. Quindi collezionisti da tutti il mondo fatevi avanti se volete e potete acquistare questa “gemma preziosa” della filatelia.

Nel resto del mondo

Ma spostiamoci oltre il nostro Bel Paese e scopriamo cosa succede in termini di francobolli rari nel mondo. Oltre al “Penny Black” della Gran Bretagna c’è anche il Basel Dove in Svizzera. Nelle isole Mauritius – grazie a un errore di scrittura –  ci sono due rarità filateliche con i primi due francobolli da 1 penny e 2 pence. Spostandoci in Estremo Oriente c’è il China Japan Gold Traders ossia il primo francobollo privato del mondo. Si prosegue con i Perot Provisionals delle Bermuda. I Missionary Stamps nelle Hawaii. Ma ve ne sono ancora altri da scoprire.

Ma dove è possibile vendere e comprare i rari e preziosi francobolli?  Esistono negozi di filatelia, siti di aste, ma anche gli incontri con gli appassionati di questo affascinante mondo della filatelia è un modo giusto per vendere e comprare. Non manca l’acquisto e la vendita online, così come recarsi alle Poste Italiane.

Francobollo italiano raro
La Marcofilia: collezionare timbri e annulli sui francobolli – MIUR Radio Network

Una curiosità: molti appassionati di filatelia lo sono anche di marcofilia ossia collezionare francobolli su cui è stato apposto il bollo, timbro di annullo per evitarne un successivo utilizzo. Molti quindi sono i collezionisti anche di annulli e timbri postali.

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