Sono partite le assunzioni dei docenti con call veloce nel 2023. Scopriamo entro quanto arriverà la chiamata e quali sono le novità per gli insegnanti di sostegno.
Da oggi, giovedì 27 luglio, partiranno le domande di assunzione per gli insegnanti con riferimento all’anno scolastico 2023/2024.
La call veloce sarà il metodo di assunzione dei docenti nel 2023. Parliamo dell’assunzione a chiamata ossia la possibilità per gli insegnanti di fare richiesta di incarichi a tempo indeterminato in province o regioni differenti da quelle delle graduatorie in cui risultano iscritti. Il fine è riempire i posti vacanti e che rimarranno disponibili dopo l’immissione in ruolo dei docenti.
Stessa modalità anche per le assunzione da Gps – Graduatorie provinciali di supplenza – per i posti dei docenti di sostegno. Le scadenze, però saranno differenti.
Nel 2023 sono cambiati i requisiti di accesso alle assunzioni con call veloce. La platea dei beneficiari si è ampliata, permettendo a più insegnanti di inoltrare domanda per l’immissione in ruolo in un’altra provincia o regione. Ricordiamo che tramite call veloce è possibile assumere i docenti che invieranno domanda volontaria per coprire i posti vacanti anche per il sostegno (novità dell’anno in corso).
La richiesta può essere inoltrata dagli insegnanti
Tutti i docenti rientranti nelle suddette categorie potranno inviare domanda da oggi 27 luglio a partire dalle ore 9.00 accedendo alla piattaforma ministeriale Polis-Istanze online (all’interno del portale istruzione.it). L’identificazione richiederà lo SPID, la Carta di Identità Elettronica, la Carta Nazionale dei Servizi oppure l’eIDAS – Electronic Identification, Authentication and trust Services. In alternativa basteranno le credenziali dell’Area riservata del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Gli interessati dovranno rispettare specifiche scadenze:
Chi fa parte delle Graduatorie di merito potrà presentare domanda solo per una Regione differente e province inserendo l’ordine di preferenza. Stesso discorso per i docenti in Graduatore a esaurimento (anche provincia diversa nella regione in cui sono inseriti) mentre i docenti di sostegno avranno più informazioni appena il Ministero darà nuove disposizioni.
La domanda non può essere presentata, invece, dai docenti di ruolo già destinatari di proposta di assunzione a tempo indeterminato in ogni anno scolastico di riferimento.
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